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MANAGEMENT 1 (Staff e Consulenza)

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Anno accademico 2010/2011

Docenti
Prof. Roberto RUSSO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Prof. Enrico PIRA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Willem TOUSIJN (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Michela PELLICELLI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Antonio JANNELLI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Francesco DI GIULIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Lucrezia D'ANTUONO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Ivana FINIGUERRA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Patrizia MACCHIA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c203] laurea spec. in scienze infermieristiche e ostetriche - a torino
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
12
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

FINALITA’ E OBIETTIVI Il Corso integrato di Management 1 si propone di fornire metodi e strumenti per leggere criticamente e discutere un’organizzazione sanitaria nell’ambito di un sistema sanitario organizzato in “azienda”.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

VALUTAZIONE Valutazione finale: realizzazione di un progetto in cui, partendo da un problema riscontrato nella struttura organizzativa di appartenenza, si analizza la situazione esistente da uno o più punti di vista (organizzativo, sociologico, ecc), si evidenziano congruenze ed incongruenze, aspetti critici e aspetti positivi, punti di forza e di debolezza, e si prospettano e si discutono eventuali azioni di miglioramento.

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Programma

Il discente, al termine del corso, sarà  in grado di:   

Ø      descrivere le chiavi di lettura per qualificare i sistemi sanitari al fine di delineare gli elementi caratterizzanti  del Sistema Sanitario Italiano ed i Sistemi Sanitari Regionali

Ø      descrivere il processo di aziendalizzazione in sanità e l’assetto organizzativo delle aziende sanitarie

Ø      individuare gli aspetti amministrativi di una organizzazione sanitaria per declinare le norme e le regole da rispettare nell’operare dell’azienda

Ø      individuare gli aspetti economici di una organizzazione sanitaria per elencare le fonti di finanziamento e gli impieghi e valutare l’impatto sul bilancio aziendale delle diverse scelte operative dell’azienda

Ø      individuare gli aspetti organizzativi, sociologici e psicologici di una organizzazione sanitaria che possono rappresentare elementi caratterizzanti l’azienda sanitarie da tenere in considerazione nell’agire o costituire problemi da risolvere

Ø      discutere i modelli organizzativi assistenziali per applicare quello più idoneo al contesto ed agli obiettivi prefissati

Ø      discutere i modelli organizzativi delle strutture semplici e complesse e del loro governo al fine di individuare elementi di coerenza ed incoerenza rispetto ai modelli organizzativi e proporre soluzioni di miglioramento

 

Per raggiungere questi obiettivi, il Corso integrato di Management I realizza un percorso volto a fornire gli strumenti e le chiavi per leggere criticamente il contesto entro cui il discente si trova ad operare; tale percorso si sviluppa attraverso quattro passaggi:

 

1.      Parte dall’analisi del contesto sanitario entro cui si collocano le aziende sanitarie mediante la trattazione dei seguenti argomenti:

§         Il sistema sanitario italiano: tipologia, modalità di finanziamento e il federalismo fiscale, livelli essenziali di assistenza

§         I soggetti pubblici e privati erogatori delle prestazioni: il modello dell’autorizzazione, dell’accreditamento e dell’accordo

§         I modelli regionali di finanziamento delle aziende sanitarie e la remunerazione delle prestazioni

§         L’azienda sanitaria: definizione, caratteristiche e differenze rispetto alle imprese

§         Lettura dello scenario professionale nel quadro dello scenario istituzionale

-         Il sistema professionale nel contesto delle aziende sanitarie: scenari politici e orientamenti

-         La nuova cultura professionale e i nuovi orientamenti che coinvolgono i professionisti nell’organizzazione: alla persona, al risultato, alla complessità del sistema, alla responsabilizzazione, ai processi di lavoro, ai percorsi assistenziali

-         L’inserimento dell’infermiere e dell’ostetrica nell’organizzazione sanitaria in risposta ai bisogni della popolazione: in ospedale, nei servizi del territorio, a domicilio, nella docenza, nella dirigenza

§         Il diritto pubblico in generale. Le fonti del diritto: leggi, decreti ministeriali, decreti legislativi

e, alla luce della considerazione che le Aziende Sanitarie sono pubbliche, specifica le caratteristiche e le regole che governano la Pubblica Amministrazione, argomentando in materia   di:

§         L’organizzazione della Pubblica Amministrazione

§         Le norme e le regole della Pubblica Amministrazione

§         La disciplina dell’attività amministrativa pubblica con riferimento in particolare a: procedimenti e atti.

 

2. Definito tale quadro di riferimento, si focalizza l’attenzione sull’azienda sanitaria, mediante la delineazione dei principali modelli/approcci organizzativi esistenti con cui è possibile leggere la struttura organizzative e le altre variabili affrontando i seguenti contenuti:

§         I possibili modelli/approcci organizzativi di riferimento

§         Le variabili organizzative di riferimento (specializzazione, formalizzazione, formazione, indottrinamento, controllo, decentramento, standardizzazione, ecc.)

§         Le parti dell'organizzazione e la loro interazione

§         La macro struttura organizzativa delle aziende del SSN nelle varie regioni

§         Le differenti tipologie di configurazioni organizzative presenti in sanità

§         Flussi economici e finanziari delle aziende sanitarie

Inoltre, poiché è la Direzione Generale che, come espressione della sua autonomia, definisce criteri e principi secondo cui organizzare l’azienda, si delinea la struttura, scegliendo l’articolazione dipartimentale e approfondendo le seguenti tematiche:

 

§         Atto aziendale

§         Strutture semplici e complesse secondo normativa e contratto

§         Organizzazione dipartimentale logiche normative ed evoluzione

§         I dipartimenti: nascita ed evoluzione del modello, la loro classificazione e le diverse modalità di governo

§         L’organizzazione per processi e i profili assistenziali e le loro modalità di coordinamento in sanità

§         L’organizzazione del lavoro nel dipartimento materno infantile, nel parto a domicilio, nell’ambulatorio della gravidanza fisiologica.

 

3. Prosegue orientando l’attenzione all’interno dell’azienda sanitaria e delle sue strutture complesse affrontando le seguenti tematiche di carattere generale:

§         Professioni, professionalismo e logica professionale

§         I processi di professionalizzazione delle professioni sanitarie

§         Le sfide al professionalismo

§         L’organizzazione dipartimentale nei contratti di lavoro

§         La leadership

§         La motivazione delle persone e del gruppo

§         Il clima e la soddisfazione delle persone

§         La comunicazione

 

4. Termina infine dedicando spazio a specifiche tematiche o problemi scelti fra quelli più attuali, ricorrenti e importanti affrontando i seguenti contenuti (non necessariamente in ordine sequenziale):

§         Igiene e sicurezza ambienti di lavoro

§         Prevenzione dei rischi connessi alla movimentazione dei pazienti

§         Rischi biologici e loro gestione

§         Sicurezza utilizzo farmaci

 

§         L’azienda sanitaria in una società multiculturale

§         La multiculturalità della popolazione di afferenti al SSN

§         La famiglia ed i problemi relazionali

 

§         La logica di servizio e i possibili modelli/approcci organizzativi di riferimento

§         Le scelte di organizzazione dell’assistenza infermieristica/ostetrica in rapporto alle logiche organizzative e professionali: modelli, caratteristiche determinanti, vantaggi e svantaggi

§         La quantificazione della risorsa infermieristica e ostetrica in rapporto alla complessità assistenziale, ai percorsi assistenziali, al carico di lavoro, al contesto assistenziale, alla qualità attesa.

§         La costruzione di un profilo assistenziale e correlazione con i relativi aspetti organizzativi

§         L’analisi delle attività e determinazione del fabbisogno di personale in un determinato contesto organizzativo

 

§         L’organizzazione del lavoro

§         La qualificazione del lavoro

§         Gli atteggiamenti  verso il lavoro

 

METODOLOGIE DIDATTICHE

 

L’attività didattica farà ricorso a:

 

§         lezioni partecipate volte a fornire le basi teoriche, con esemplificazioni tratte dalla realtà operativa e spazio a  quesiti posti dagli studenti

§         lavori a piccoli gruppi con mandati e discussioni di casi  e successiva sistematizzazione teorica

§          studio guidato: cioè attività che ogni partecipante svolge autonomamente con letture individuali, sia attingendo dalle indicazioni bibliografiche già indicate in corrispondenza dei diversi contenuti, sia singolarmente suggerite e concordate con il docente

 

 

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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• Gianino MM, Il budget del medico ospedaliero, edizioni medico scientifiche 1998 • Donna G., Nieddu S., Bianco M., Management Sanitario, Centro scientifico editore 2001 • Spano F.M., 2004, L'organizzazione e la gestione delle aree Tecnostrutturali e di supporto di una azienda sanitaria pubblica, Giuffrè, Milano • Tousijn W., Il sistema delle occupazioni sanitarie, Il Mulino, Bologna 2000 • Iacci P., Soro G. Psicologia, lavoro ed organizzazione, Tirrenia Stampatori, Torino, 1999 • Siniscalchi V., Antropologia culturale: un'introduzione per le professioni socio-sanitarie, Carocci, Roma, 2001 • Good B.J, Narrare la malattia: lo sguardo antropologico sul rapporto medico-paziente, Milano, Ed.di Comunità, 1999



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Moduli didattici

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Ultimo aggiornamento: 10/11/2011 15:46
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