- Oggetto:
- Oggetto:
FORMAZIONE 1 (Docenza e Tutorato)
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Docenti
- Dott. Marcello ZANINI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Tullia TODROS (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Lorenza GARRINO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Ginetto MENARELLO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Giorgio BLANDINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Luisa BRUSSINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Elena Maria MOLLO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Gabriele NIGRO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Paola ZONCA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Licia Peruzzi (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Domenico TANGOLO (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c203] laurea spec. in scienze infermieristiche e ostetriche - a torino
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 11
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
FINALITÀ ED OBIETTIVI Il Corso integrato di Formazione I si ripropone di favorire l’acquisizione di competenze di tipo progettuale e operativo nella realizzazione di eventi formativi e di interventi di educazione alla salute, sviluppando le capacità di insegnamento nell’ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio per la formazione di base, complementare e permanente favorire l’acquisizione o la sistematizzazione di competenze di tipo progettuale e operativo nella realizzazione e nella valutazione nel senso più moderno del termine.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
VALUTAZIONE Valutazione finale sulle tematiche affrontate nel corso. Possono essere previste differenti modalità che verifichino non solo il raggiungimento degli obiettivi cognitivi, ma la realizzazione di prove che attestino il raggiungimento delle competenze legate all’ambito specifico.
- Oggetto:
Programma
Il discente, al termine del corso, sarà in grado di :
Ø Progettare un evento formativo a partire dall’analisi dei bisogni formativi nella logica della spirale educativa e del modello di educazione degli adulti
Ø Definire gli obiettivi di apprendimento in campo cognitivo, gestuale, e relazionale
Ø Indicare gli aspetti che caratterizzano la progettazione e la realizzazione di interventi formativi attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali
Ø Tracciare un breve profilo di come si è evoluta l’educazione alla salute negli ultimi cinquant’anni
Ø Progettare un intervento alla salute, con attenzione particolare al rapporto individuale o di coppia/diade
Ø Individuare gli elementi che caratterizzano la relazione d’aiuto nell’ambito della promozione della salute
Ø Individuare gli elementi che caratterizzano la relazione tutoriale al fine di garantire una relazione interpersonale efficace
Ø Definire la finalità e le modalità con cui si realizza un contratto formativo all'interno del percorso complessivo di apprendimento
Ø Predisporre il setting formativo sulla base della tipologia dei gruppi e dell’attività formativa
Ø Effettuare la fase di preparazione delle lezioni e delle esercitazioni tenendo conto degli obiettivi del corso
Ø Gestire sessioni di apprendimento dall’esperienza a partire dalla definizione di alcuni modelli
Ø Utilizzare in modo critico la metodologia dei casi assistenziali per la soluzione di problemi e per l'apprendimento del ragionamento diagnostico
Ø Riconoscere le principali dinamiche di gruppo ed affrontare le condotte disturbanti nei gruppi di apprendimento
Ø Utilizzare le modalità più idonee a realizzare momenti di autovalutazione e di valutazione tra pari all’interno del processo di formazione tutoriale
Ø Definire le caratteristiche della valutazione formativa e certificativa dell’apprendimento
Ø Descrivere il ruolo della formazione nelle organizzazioni di servizio
Ø Utilizzare un modello di analisi sistemica per identificare le componenti in gioco nel funzionamento dei gruppi di lavoro
Ø Individuare i fattori da presidiare per migliorare efficacia ed efficienza nel lavorare in gruppo
Ø Analizzare le diverse fasi del processo di sviluppo di un gruppo di lavoro
Ø Identificare stili di leadership e le competenze necessarie al loro esercizio
Ø Utilizzare griglie per l’osservazione e analisi di gruppi o persone
Ø Descrivere i fattori che determinano e sostengono il cambiamento di un comportamento professionale
A tal fine il Corso realizza un percorso volto a fornire al discente della Laurea Specialistica competenze nel campo della progettazione di eventi formativi, nella gestione delle metodologie e strumenti didattici e sviluppare una modalità di relazione educativa di tipo tutoriale.
Il percorso si sviluppa in una sequenza logico temporale che si articola in più fasi:
1. Viene fornito un inquadramento generale delle principali teorie pedagogiche, degli aspetti che caratterizzano la relazione educativa, le componenti emotive dell’apprendimento, le peculiarità dell’apprendimento dell’adulto
2. Vengono forniti elementi di metodo riguardanti la progettazione educativa
§La spirale educativa
§Il progetto educativo analisi di contesto e di committenza
§La raccolta ed analisi dei bisogni formativi
§ La microprogettazione: dettaglio degli obiettivi, finalità, contenuti, destinatari, monitoraggio e valutazione dell’intervento formativo.
3. Vengono forniti elementi di metodo riguardanti
§La comunicazione efficace in aula
§La preparazione e al gestione della lezione
§Strumenti didattici e tecnologie informatiche: dalle presentazioni agli strumenti di apprendimento guidato/autoapprendimento
§Diagnosi di autoapprendimento: definizioni ed esperienze di educazione alla salute
§Documenti e fonti di riferimento dell’educazione alla salute
§Gli interventi di promozione della salute con il singolo secondo il counselling sistemico
§Elementi e variabili da tenere in considerazione nell’intervento con il singolo, con la coppia/diade e loro esportabilità nel gruppo e nella comunità
§ Il profilo di competenze per gli operatori della promozione della salute
4. Vengono esaminate le caratteristiche della relazione educativa di tipo tutoriale ed il ruolo del tutor per l’apprendimento di competenze intellettive, relazionali e gestuali
§Le competenze del tutor e i campi di apprendimento
§L’apprendimento clinico in ambito professionale e il ruolo del tutor
§Il tutor e la valutazione (autovalutazione, valutazione tra pari)
5. Vengono prese in esame i metodi e gli strumenti didattici che caratterizzano l’apprendimento facilitato dal tutor e le relative modalità di gestione e realizzazione
§I contratti formativi
§La predisposizione del setting formativo
§Il briefing – debriefing nel ciclo dell’apprendimento clinico
§I modelli di apprendimento dall’esperienza
§La gestione del caso
§Il problem-based learning
6. Vengono forniti elementi riguardanti la gestione della comunicazione nell’apprendimento e nei gruppi
§Le teorie di Yalom e di Bloch e Crouch
§I disturbi della comunicazione interpersonale
7. Viene presa in esame la formazione permanente nei servizi alla persona: il gruppo di lavoro come risorsa
§Il mutare del ruolo svolto dalla formazione nelle organizzazioni di servizio alla persona
§Gli elementi da presidiare per migliorare l’efficacia ed efficienza nel lavorare in gruppo
8. Termina dedicando spazio a specifiche tematiche o problemi scelti fra quelli più attuali, ricorrenti e importanti affrontando i seguenti contenuti (non necessariamente in ordine sequenziale):
§contributi di chirurgia generale
della fisiopatologia
della pediatria generale e specialistica
della ginecologia ed ostetricia
L’apporto disciplinare clinico è finalizzato all’aggiornamento e all’esame dei problemi più rilevanti presenti nelle diverse aree. La scelta dei temi/problemi terrà conto dell’attinenza e della correlazione con il campo disciplinare infermieristico e delle competenze progettuali ed operative richieste al laureato specialista.
Metodologie didattiche
L’attività didattica farà ricorso a:
Ø lezioni partecipate volte a fornire le basi teoriche, con esemplificazioni tratte dalla realtà operativa e spazio a quesiti posti dagli studenti
Ø lavori a piccoli gruppi con mandati e discussioni di casi e successiva sistematizzazione teorica
Ø studio guidato: cioè attività che ogni partecipante svolge autonomamente con letture individuali, sia attingendo dalle indicazioni bibliografiche già indicate in corrispondenza dei diversi contenuti, sia singolarmente suggerite e concordate con il docente
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Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Testi per la preparazione dell’esame (su indicazioni dei docenti) Chiosso G. Teorie dell’educazione e della formazione. Mondatori Università, Milano 2004 Bert G. Quadrino S. Guadagnarsi la salute. Edizioni Change, Torino 2006 Blandino G. Granieri B. La disponibilità ad apprendere. Cortina, Torino 1995 Castagna M. Progettare la formazione. Guida metodologica per la progettazione del lavoro in aula. Angeli, Milano 2004 Di Maria F. Lo Verso G. La psicodinamica dei gruppi: teoria e tecniche. Raffaello Cortina, Milano 1995 Guilbert J.J. Guida pedagogica. Edizioni dal Sud, Bari 2001 Lemma P. Promuovere la salute nell’era della globalizzazione. Unicopli, Milano 2005 Mariani A.M. Santerini M. (a cura di) Educazione adulta. Manuale per una formazione permanente. Unicopli, Milano 2002 Sasso L., Lotti A, Gamberoni L. Il tutor per le professioni sanitarie Carocci, Roma 2003 Zannini L. La tutorship nella formazione degli adulti. Guerini Scientifica, Milano 2005 Documentazione di volta in volta segnalata e reperibile sul sito www.dors.it Testi di approfondimento sui modelli educativi e sulla relazione educativa Blandino G., Granieri B. Le risorse emotive nella scuola. Cortina, Torino 2002 Blandino G. Radici culturali del lavoro psicologico. Antigone,Torino 2006 Knowles M. S . Quando l'adulto impara. Angeli, Milano 1993 Milani L. Competenza pedagogica e progettualità educativa. Ed. La Scuola, Brescia 2000 Quaglino GP. Scritti di formazione 1 (1978-1998). Franco Angeli, Milano 3a ed. 2003 Quaglino GP. Scritti di formazione 2 (1981-2005). Franco Angeli, Milano 2005 Testi di approfondimento sul tutorato e sui metodi e strumenti educativi Barrows H. S. Apprendimento basato sui Problemi. Una guida per gli studenti. Idelson-Gnocchi, Napoli 2005 Colombo A., Gandini T., Garrino L., Gioia A, Malinverno E., Rodriguez D., Dalla prassi alla teoria per l’infermiere. Centro Scientifico Editore, Torino 2002 Sasso L., Lotti A. Problem-based learning per le professioni sanitarie McGraw-Hill, Milano 2007 Testi di approfondimento sulle tecnologie ed apprendimento D’Ottavi A Aka Hexholden. Web 2.0 – Le meraviglie della nuova Internet. Rgb PersonalTech, Milano 2006 (CC Creative Commons) Maistrello S. La parte abitata della Rete. HOPS Tecniche Nuove, Milano 2007 Klobas J. Oltre Wikipedia. I wiki per la collaborazione e l’informazione. Sperling & Kupfer Editori, Milano 2007 Filliozat I. Il quoziente emotivo. Edizioni Piemme, Alessandria 2002 Testi di approfondimento sull’educazione alla salute e la comunicazione Modello Precede-Proceed su www.lgreen.net Bert G. Ma perché non fa quel che le ho detto? Pazienti irragionevoli, non-compliance, reattanza psicologica. Edizioni Change, Torino 2006 Bert G, Quadrino S L’arte di comunicare. Edizioni Change, Torino 2005 Guarino A Fondamenti di educazione alla salute. Franco Angeli, Milano 2007 Rollnick S., Mason P., Butler C. Cambiare stili di vita non salutari. Erickson, Trento 2003 Martini E.R., Torti A. “Fare lavoro di comunità” Carocci, Roma 2003 NB: i riferimenti bibliografici relativi alle risorse reperibili in Rete, dato il continuo aggiornamento, verranno condivisi con gli Studenti in aula
- Oggetto:
Moduli didattici
- Approfondimenti di Chirurgia Generale 1
- Approfondimenti di Fisiopatologia
- Approfondimenti di Ginecologia e Ostetricia 1
- Approfondimenti di Pediatria Generale e Specialistica 1
- Approfondimenti di Psicologia Clinica
- Didattica e Pedagogia Speciale
- Didattica Tutoriale 1
- Educazione alla Salute e Pedagogia Sanitaria 1
- Metodi Didattici Applicati 1 (Inf.)
- Metodi Didattici Applicati 1 (Ost.)
- Pedagogia Generale e Sociale
- Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell'Educazione
- Oggetto: